New York, 26/08/2025
La britannica Katie Boulter ha salutato lo US Open al primo turno, sconfitta dall’ucraina Marta Kostyuk (6-4, 6-4). Un risultato che conferma un anno in salita per l’ex numero uno britannica, oggi scesa al 48° posto del ranking mondiale.
La partita ha messo in evidenza ciò che la stessa giocatrice ha ammesso senza esitazioni: il servizio non funziona come dovrebbe. “Devo affrontare questo aspetto. Abbiamo provato tante cose, ma non abbiamo ancora trovato la soluzione. Se riesco a migliorare lì, credo che tutto il resto tornerà al suo posto”, ha dichiarato con sincerità.
Il contrasto con la finale di San Diego 2024 — quando batté Kostyuk e alzò il trofeo più importante della sua carriera — è evidente. Allora quel successo la portò al 27° posto mondiale; oggi il presente la costringe a rincorrere.
Eppure Boulter si aggrappa al lato positivo. Nonostante le sconfitte consecutive a Washington, Montreal, Cincinnati e Cleveland, assicura di aver ritrovato la motivazione: “Ho recuperato l’entusiasmo. Mi sento in un buon momento mentale e con margini di crescita. La spinta sta iniziando a ripartire”.
Sul cemento newyorkese ha mostrato lampi di carattere, annullando cinque match point, sebbene troppo tardi per cambiare il corso della sfida. Ha persino vissuto un episodio curioso: ha dato per concluso un punto dopo aver visto la palla toccare il nastro, quando invece era rimbalzata dentro. Kostyuk non ha perdonato e ha piazzato il colpo a campo aperto.
Non è stata una giornata felice nemmeno per il tennis britannico in generale: anche Sonay Kartal, frenata da un infortunio al ginocchio, ha salutato all’esordio, battuta in tre set dalla brasiliana Beatriz Haddad Maia.
Consapevole delle proprie difficoltà ma decisa a rilanciarsi, Boulter guarda avanti con fiducia: “So che ho molto da migliorare. Questo mi motiva”. Una dichiarazione che, pur non cambiando il punteggio di New York, tiene aperto il match più lungo della sua carriera: quello con la costanza.
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